Essere anticipatore di tendenze, saperne creare sempre di nuove e avere la forza di saperle imporre al mercato fino a farle diventare emblemi di un mondo, icone di uno stile, perfino miti della cultura “pop”. Racchiudere insieme queste qualità è dono di pochi, in particolare in un’industria come quella della nautica di lusso, che fa di una “nicchia” – pur vasta – di “innamorati del mare” la sua stessa forza. Un dono che Riva, da 172 anni, continua ogni giorno a costruire. Perché erché ogni giorno si può oltrepassare l’orizzonte dei propri sogni. Riva 88′ Miami, erede spirituale del Bahamas – primo modello interamente progettato da Mauro Micheli, il Designer che oggi firma tutta la gamma – da cui trae ispirazione il nome “esotico”, rappresenta il nuovo orizzonte del marchio icona della nautica mondiale. Il progetto, come sempre frutto della stretta collaborazione fra Comitato Strategico di Prodotto e Dipartimento Marketing Ferretti Group, insieme allo yacht designer Mauro Micheli, fondatore insieme a Sergio Beretta di Officina Italiana Design, lo studio che progetta l’intera gamma Riva, ed AYT&D – Advanced Yacht Technology & Design, il centro di ricerca, stile e sviluppo prodotto Ferretti Group, è un rivoluzionario yacht in grado di “conciliare” in un’unica imbarcazione un open e un coupé, regalando agli armatori una molteplice gamma di soluzioni per vivere davvero al massimo la propria passione per il mare. Riva 88′ Miami – lungo 26,70 mt. (87 ft. 7 in.) fuori tutto e di larghezza massima di 6,20 mt (20 ft 4 in) – la cui prima unità sarà completata e varata entro fine 2014 e il cui debutto mondiale è previsto nei primi mesi del 2015, presenta infatti un’assoluta innovazione: un brevetto esclusivo Ferretti Group installato per la prima volta su questo nuovo progetto. Una soluzione in grado di regalare design ed eleganza al massimo livello, come sempre abbinate all’estrema sicurezza e ad una grande praticità d’utilizzo. Lo scafo del primo 88′ Miami presenterà la colorazione Regal Silver, nuova tonalità grigio chiara che ha debuttato proprio quest’anno sulla nuova ammiraglia Riva, il 122′ Mythos. Una colorazione che esalta ulteriormente le filanti linee della nuova imbarcazione, a cui si contrappone il Titanium Grey che caratterizza l’unica grande vetrata a scafo, dal disegno innovativo e tale da denotare in maniera inconfondibile tutto il profilo esterno, caratterizzato anche dal grande parabrezza e dal roll bar sul ponte di coperta, anch’essi in grigio scuro.
“È sempre molto difficile creare ulteriore valore aggiunto e concepire contenuti innovativi per un marchio come Riva, in cui ogni nuovo modello dev’essere sinonimo della massima eccellenza, del lusso assoluto, di uno stile inconfondibile, simbolo della nautica Made in Italy nel mondo – commenta Ferruccio Rossi, CEO di Ferretti Group. Proprio per questo è una sfida estremamente stimolante per tutti noi. Con orgoglio possiamo affermare che il 2014 sarà un altro anno destinato ad entrare nella storia di Riva. Dopo il varo della nuova ammiraglia 122′ Mythos, il primo Riva in alluminio, annunciamo infatti questo rivoluzionario progetto, che amplia ulteriormente l’offerta del brand in una fascia estremamente strategica, fra gli 80 e i 90 piedi. Andremo ad offrire, così, un prodotto che grazie alle sue originali peculiarità, sarà in grado di intercettare l’interesse e la passione di tanti nuovi ‘amanti’ del marchio Riva nel mondo.”
“L’idea dell’hard top mobile rappresenta un importante traguardo sia da un punto di vista tecnico sia stilistico – spiega il designer Mauro Micheli. Grazie alla collaborazione con AYT&D l’hard top è diventato un elemento impercettibile lateralmente, ma che svolge la sua principale funzione di copertura del living esterno. Il design non ne risente, anzi. Questo lavoro, infatti, rappresenta il connubio tra lo sviluppo tecnico di materiali e movimentazione e la ricerca stilistica di un elemento che conferisce ulteriore carattere a questo yacht.” “Il Bahamas è stata la prima imbarcazione che ho pensato e disegnato in autonomia – aggiunge Micheli. È una barca degli anni ’90, ma che ha il pregio di piacere ancora oggi. In linea di principio mi piacerebbe pensare al Riva 88′ Miami come al nuovo Bahamas. Ho voluto riprendere, soprattutto per gli interni, alcuni materiali ‘vintage’ degli anni ’80, principalmente il legno. Ho scelto di utilizzare l’olmo, trattato a ‘pelle di pesca’, proprio per conferire una sensazione di morbidezza.”
Il sistema brevettato Convertible Top Progettato e sviluppato da AYT&D, in collaborazione coi partner tecnici di Ferretti Group Besenzoni Spa e Centro Stile Srl, Convertible Top è il nome dell’innovativo sistema, brevetto esclusivo del Gruppo, applicato per la prima volta proprio su Riva 88′ Miami e tale da rendere questo modello un’imbarcazione multifunzionale, “convertibile” in quanto trasformabile in versione open o coupé tramite una sola, semplice movimentazione. Il Convertible Top combina, infatti, tre distinte funzioni in un unico sistema, grazie alla possibilità di movimentare l’aerodinamico hard top posizionandolo in altrettanti differenti modi. Tutto questo è reso possibile grazie al design dello stesso hard top, aerodinamico ed elegante – arricchito anche da elementi estetici in legno – e perfettamente integrato sia nella forma della tuga, coprendo la dinette a prua quando la barca è in modalità open, sia nel profilo del parabrezza e del roll bar, ai quali è agganciato quando la barca è in modalità coupé. Il movimento dell’hard top è garantito da un meccanismo elettroidraulico a pantografo, che guida una doppia coppia di bracci – una per murata – agganciati allo stesso top. Meccanismo e bracci restano nascosti da una copertura integrata alla tuga, permettendo in tal modo di salvaguardare l’inconfondibile design Riva sul nuovo modello quando, in modalità open, l’hard top è riposto nel suo recesso dedicato. Ma non solo: nella modalità coupé, infatti, una volta che l’hard top è agganciato a parabrezza e roll bar a protezione del pozzetto, le due coppie di bracci meccanici possono essere staccate e riposte negli stessi gavoni. Per una completa chiusura del pozzetto, all’altezza della stazione di comando, le aperture laterali possono essere completamente chiuse grazie a tendalini trasparenti. Oltre a queste due funzioni ne esiste una terza intermedia, utilizzabile ad imbarcazione ferma all’ancora o in banchina. L’hard top, infatti, agganciato ai bracci meccanici assume la funzione di bimini rigido – di quasi 12 mq di superficie – a copertura della dinette di prua, concedendole un’ampia ombreggiatura e offrendo ulteriore relax agli ospiti. Il Convertible Top è in grado di garantire una perfetta integrità nelle sue due posizioni principali anche quando 88′ Miami è lanciata alla massima andatura, nonché in ogni condizione atmosferica: questo è possibile grazie al fatto che l’hard toMiamip, in entrambe le modalità, è saldamente agganciato alla tuga oppure a parabrezza e roll bar grazie a due coppie di chiusure, movimentabili con meccanismo elettroidraulico e progettat appositamente per questa specifica funzione di bloccaggio.
AREE ESTERNE La configurazione del nuovo Riva 88′ Miami prevede a estrema prua, subito a poppa della zona tecnica dei sistemi d’ancoraggio, un’area relax attrezzata con due prendisole, che si aggiunge alla dinette con grande divano a “C”. A proteggere frontalmente e ai lati la stazione di comando e l’ampio pozzetto è un grande parabrezza in cristallo stratificato, caratterizzato da un’unica vetrata centrale e completato da vetrate curve e laterali, tutte inserite all’interno di una struttura in acciaio inox lucidato. A connotare ulteriormente l’area è il grande roll bar in acciaio verniciato, che sovrasta da una murata all’altra la parte centrale del pozzetto ed è unito alle fiancate del parabrezza tramite due sostegni in acciaio. Sul roll bar trovano alloggiamento le apparecchiature tecniche. Profondamente rinnovato è l’allestimento della sala macchine e degli impianti, ma soprattutto l’organizzazione della zona di poppa, rinnovata nel layout come nei sistemi di movimentazione di tender e jet ski. L’area è caratterizzata da nuove soluzioni progettuali che offrono maggiori opportunità alle attività leisure e facilitano al contempo le manovre tecniche di varo e alaggio di tender e water toy. Una volta alzato il portellone si apre alla vista un grande garage distante solo 20 cm dal livello dell’acqua, dove possono trovare alloggio un tender di quasi 4 metri di lunghezza (il cantiere su richiesta fornisce un Williams 385) affiancato da un jet ski. Varo e alaggio sono estremamente semplici in quanto la parte centrale della spiaggetta di poppa è in grado di scendere di oltre un metro sott’acqua, allontanandosi leggermente dalla barca grazie ad un movimento a pantografo. Discesa e risalita in acqua di tender e jet ski sono agevolate anche da due slitte in acciaio inox, che fanno da guida alla movimentazione. Una serie di scalini integrati a scafo, ai lati del portellone, permettono di salire in pozzetto – raggiungibile dalla banchina da una passerella a scomparsa a dritta – caratterizzato da un grande prendisole verso poppa e da un divanetto fronte marcia davanti al quale si apre una vasta zona attrezzabile con elementi d’arredo free-standing. Sulle murate, a delimitarlo rispetto ai camminamenti laterali a murata, sono posizionati due grandi mobili storage. Aprendo quello a sinistra si accede anche alla zona equipaggio sottocoperta, organizzata in una dinette con cucina e frigorifero, bagno separato, cabina con due letti a castello e una seconda cabina per le utenze – con lavatrice/asciugatrice separate su richiesta – in cui è possibile aggiungere un letto a ribalta per il terzo marinaio. La zona centrale del pozzetto è allestita come una grande area dining e living: la scenografia perfetta per sorseggiare un drink, pranzare o cenare ammirando il cielo e le stelle, oppure rimanendo protetti dall’hard top. Un divano lineare a dritta fronteggia la zona pranzo, allestita con un secondo divano ad “L” asservito al tavolo. Quattro sedie pieghevoli free-standing completano l’arredo, permettendo di accomodare fino ad otto commensali. La grande plancia di comando centrale, caratterizzata da postazione di guida con tre sedute, è affiancata a sinistra da una chaiselongue fronte poppa, ideale prosecuzione del divano dove rilassarsi senza perdere nulla dell’emozione della navigazione.
AMBIENTI INTERNI Sottocoperta Riva 88′ Miami presenta un layout caratterizzato da quattro cabine e altrettanti bagni dedicati. Il tutto introdotto da un salotto che funge anche da dinette al coperto. Lo stile che guida il decoro degli interni può essere riassunto nel termine “vintage”, reinterpretato in chiave contemporanea, concetto che ha determinato le scelte di Officina Italiana Design, dei designer e degli architetti Ferretti Group, mirate a rievocare sul nuovo progetto numerosi elementi presenti su altri grandi successi Riva, in particolare fra anni ’80 e ’90. Un feeling che su 88′ Miami è proposto attraverso un’accurata rivisitazione dei materiali e dei colori utilizzati. Legno, acciaio, pelle ed inserti in laccato sono i materiali selezionati per il decoro a bordo. L’essenza, molto calda e ricercata, è l’olmo , in una nuova finitura “Manopesca”, innovativo trattamento che regala al legno quasi l’effetto di un tessuto e al tatto ricorda la buccia di pesca. All’olmo si abbinano i numerosi inserti in pelle Foglizzo, caratterizzati anch’essi da calde tonalità che ricordano il miele o le spighe di grano maturo. Completano il decoro diversi elementi in acciaio inox e i laccati, di colore bianco e blu. In particolare la scelta del Blue Majestic , una tonalità di blu tendente al nero presente in numerosi dettagli interni e anche all’esterno – ad esempio nel cruscotto della plancia – contribuisce a denotare quello stile “classico” rivisitato che caratterizza il decoro di 88′ Miami. Il bianco è scelto invece per i soffitti, dove sono posizionate strisce al LED integrate nel soffitto ad illuminare gli ambienti. Dalle scale a dritta della plancia di comando si scende in dinette, introdotta frontalmente da un elegante corrimano con funzione di tientibene, caratterizzato da montanti e barre orizzontali in acciaio inox, in modo da lasciare libera la vista dell’ambiente. L’open space è arredato a dritta da un divano ad “L” con tavolo fumo centrale, mentre sulla murata di sinistra si trova la cucina, allestita su tre lati con tutti gli elettrodomestici più moderni ed aperta verso la dinette. Un elegante quanto pratico tavolo americano completa l’allestimento, insieme a una coppia di sgabelli alti e fissi. Al loro fianco, si trova il totem tv. Verso poppa a centro barca e in totale privacy, si trova la suite armatoriale. Tre gradini con giro in acciaio, e un secondo elegante corrimano con montanti e barre orizzontali sempre in acciaio, che lascia libera la vista verso il letto e la grande finestratura di sinistra, introducono alla cabina. A tutto baglio, la suite è straordinariamente illuminata e ben isolata acusticamente. Il letto, in posizione longitudinale, è fronteggiato da un doppio armadio guardaroba, diviso da zona scrittoio e vanity, sormontata dallo schermo tv. Le laccature blu nell’anta del cassettone sotto al letto e la pelle nelle ante degli armadi completano il decoro, in cui domina l’essenza olmo “Manopesca”. Sulla murata a dritta, per tutta la lunghezza della cabina, si sviluppa il bagno, organizzato in cabina doccia separata, zona centrale con lavabo e area dedicata ai sanitari. Procedendo verso prua oltre il salotto, una lobby centrale introduce agli altri ambienti per gli ospiti. A sinistra si trova una cabina matrimoniale davvero molto ampia, quasi paragonabile ad una Vip per volumi e allestimenti, con bagno e doccia separata. La fronteggia, a dritta, la seconda cabina ospiti a letti singoli, con bagno dedicato e doccia dalla forma rotonda, chiusa da ante in plexiglas. Questo bagno funge anche da day head, accessibile tramite una seconda porta a centro barca, sulla lobby. A estrema prua, illuminata da una duplice finestratura a murata, si trova la cabina matrimoniale Vip, con doppio armadio guardaroba, bagno e cabina doccia separata.
MOTORIZZAZIONE E PRESTAZIONI Prestazioni davvero eccellenti per il nuovo progetto Riva, che presenta una duplice opportunità di motorizzazione, in entrambi i casi fornita da MTU. Nella dotazione standard, 88′ Miami installa una coppia di MTU 16V 2000 M93, dalla potenza di 2435 mhp, che permette raggiungere i 38,5 nodi di velocità massima e i 34 di crociera. Per un’autonomia rispettivamente di 315 e 340 miglia nautiche. La motorizzazione opzionale, più potente ed installata sul primo esemplare di 88′ Miami, prevede una coppia di MTU 16V 2000 M94, dalla potenza di 2638 mhp. Con questa propulsione il nuovo progetto Riva può raggiungere i 40,5 di velocità massima e i 36 nodi di andatura di crociera. Per un’autonomia rispettivamente di 300 e 325 miglia nautiche (dati preliminari).
(nautica.it)
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